Daniel Bensaïd

Una lenta impazienza

«Eravamo dei giovani che avevano fretta. La storia ci mordeva la nuca. Come se avessimo dovuto recuperare il tempo perso del secolo degli estremi come se avessimo avuto paura di mancare i nostri appuntamenti, politici e amorosi».
«Nel Libro di Giobbe, sabreen significa “coloro che possiedono la pazienza”. Noi ci siamo dovuti iniziare a questa pazienza biblica, a questa antica pazienza ebraica, più di cinque volte millenaria, […] si è dovuta imparare “l’arte dell’attesa”. Di un’attesa attiva, di una pazienza incalzata, di una resistenza e di una perseveranza che sono l’opposto dell’attesa passiva di un miracolo. Perchè “il miracolo non è di questo mondo, ma anche le assi più dure si possono trapassare da parte a parte”».

Partager cet article